Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
21 marzo 2024:
Anche i ragazzi della classe I sez. A - B - E hanno ricordato le vittime innocenti uccise dalla mafia. Il 21 marzo è un momento di riflessione, di approfondimento sulle conseguenze delle azioni mafiose e sulla necessità di contrastare la criminalità organizzata. Gli alunni sono stati invitati ad appendere ai rami dell’ulivo del giardino della scuola biglietti con frasi o nomi per ricordare questi eroi. Tutto ciò ci riporta alla mente la poesia “Alle fronde dei salici” di Quasimodo, che a fronte dei lutti della Guerra Mondiale, rifiuta di poetare: nella tradizione greca, per lutto si appendevano le cetre ai rami dei salici, perché il cantore non poteva, non voleva raccontare tutto. Noi invece appendiamo ricordi, ma le cetre le portiamo con noi, perché quello che abbiamo visto abbiamo il dovere di non dimenticare per impegnarci a prendere posizione contro l'ingiustizia e a lavorare insieme per un futuro senza mafie. Ogni nome citato è una storia, una vita, un sogno interrotto. Che il loro ricordo sia la luce che guida il nostro cammino verso la giustizia e la pace.